sabato 16 gennaio 2010

I protagonisti: Cherphin Teophan

DUE PAROLE DI INTRODUZIONE: Eccoci arrivati al post di presentazione del primo dei personaggi principali della saga. Come accennato precedentemente, il libro è narrato in "terza persona limitata", in altre parole il lettore ha accesso ai pensieri e al punto di vista di uno solo dei personaggi. Nel nostro caso però il punto di vista cambia in ogni capitolo. Gli scrittori all'opera per la stesura della saga sono cinque e i punti di vista sono sei, perciò ciascuno di noi ha "interpretato" (ossia scritto tutti i capitoli che hanno per protagonista) un personaggio, tranne uno di noi che ha per così dire "una doppia vita".
Cherphin Teophan è stato interpretato da Gabriele Sorrentino.
Per cercare di vivificare maggiormente i personaggi abbiamo deciso di scrivere questi post in parte sotto forma di descrizione e in parte sotto forma di "intervista". La "missione" a cui si fa riferimento nell'intervista è naturalmente quella a che i nostri saranno chiamati a intraprendere da un certo punto in poi della storia (vedi post sulla trama).
Ultimissima ma non meno importante informazione, fin qui i post di Finisterra si sono avvalsi di "immagini di repertorio", ma non in questo caso. La bellissima immagine che campeggia a metà post è Cherphin Teophan in persona disegnato da dalla bravissima Elena, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per il tempo e il lavoro che sta dedicando al progetto.
Purptroppo per esigenze di spazio siamo stati costretti a ridurre l'immagine all'interno del post, ma vi esorto a scaricarla a figura intera seguendo questo link.

CHERPHIN TEOPHAN

Cherphin Teophan al momento in cui si svolge la nostra storia ha 22 anni. Ha un viso fiero, capelli corvini, occhi neri e un pizzetto curato. Di statura imponente ha un aspetto maestoso ed elegante. Come tutta l’aristocrazia dell’Impero è riccamente vestito.
In qualità di erede al trono è comandante dei Cavalieri Argentati (la guardia imperiale) e, in missione, veste con l’uniforme delle truppe d’élite: calzoni larghi e casacca ampia di seta argentate, corpetto di velluto nero e mantello nero con disegni che rappresentano il lupo ringhiante e le Tre Spade cuciti sempre in filo d’argento. Al collo porta una catena d’oro col medaglione che identifica il suo ordine cavalleresco: un lupo con le fauci spalancate e il motto Invitti. L’unica caratteristica nell’abbigliamento che lo indica come erede al trono è il collo color porpora del suo mantello: la porpora è il colore dell’Impero e nessuno che non sia di sangue imperiale, può vestirlo. Alla cintura porta il ricco fodero che ospita Legione. Altezzoso e aristocratico, ha un grande senso dell’onore e dello stato, un enorme coraggio e un’indefessa dedizione alla sua missione.



Che cosa fa nella vita?
Da due anni comanda i Cavalieri Argentati e, come erede, al trono è spesso inviato dal padre nelle satrapie più turbolente per portarvi la voce dell’imperatore.

Quali sono le sue più grandi passioni?
Cavalcare, tirare di scherma, le pantomime, i cibi raffinati.

Qual è la sua più grande ambizione?
Ammira molto suo padre e vorrebbe essere un imperatore alla sua altezza, riuscendo magari ad estromettere il clero dalla politica, cosa che Ghad ha sempre solo sperato di ottenere.

La sua più grande paura?
Fallire.

Cosa ne pensa di questa missione che sta per intraprendere?
Che è molto più rischiosa di quanto si pensi.

Quale ritiene sia il suo punto di forza che sarà indispensabile per la buona riuscita della missione?
È convinto di essere un combattente decisamente più abile dei suoi compagni. Dalla sua ha Legione, la spada invincibile, e il suo coraggio.

Quale il punto debole?
Sa di non avere una grande esperienza.

Caratterialmente come si definirebbe?
Altezzoso, con un grande senso dell’onore venato di un certo fanatismo e classismo.

Qual è il suo più grande desiderio?
Ha una grande venerazione per Cherphin Fortebraccio e sogna segretamente di unificare tutta Finsiterra.

Qualcosa della sua vita privata, famiglia, amori…
Nutre grande stima per il padre e una vera venerazione per la madre. Come soldato ed erede al trono ha alle spalle numerose avventure amorose. Nessuna ragazza, però, ha meritato sino ad ora di entrare ufficialmente nel suo gineceo.

Che rapporto ha con la religione?
Come erede al trono ha il dovere di essere fedele alla Triade. Come figlio di una sacerdotessa di Thiln nutre molto rispetto per i Cento Dèi. Nel complesso desidera, come il padre, che la religione si tenga fuori dalla politica.

Qualcosa da lasciar detto al mondo prima di partire?
Addoneis vittoriosa!

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