I protagonisti: Haber Kaan

Con questo post – l’intervista all’Eroe Haber Kaan - concludiamo (finalmente!) la disamina dei personaggi principali di Finisterra e ci prendiamo la consueta pausa estiva fino a settembre. Come di certo avrete già notato gettando un occhio all’immagine qui sotto per questa raffigurazione abbiamo utilizzato una tecnica differente che – almeno nelle intenzioni - dovrebbe diventare quella standard. A noi piace molto, speriamo che anche poi l’apprezziate allo stesso modo.

Alcune altre piccole novità e precisazioni: nel breve post del 20 maggio avevamo ventilato di qualche possibile novità sul fronte “pubblicazione” rimandandovi a giugno per ulteriori informazioni. Come sempre accade in questo genere di cose i tempi hanno la tendenza a dilatarsi un po’. Diciamo che la cosa ha fatto qualche ulteriore passo positivo (anche la nuova stesura del primo libro ha incontrato il favore del nostro misterioso – e a tutt’oggi “potenziale” - editore), ma sarà necessario attendere dopo l’estate per avere qualche novità più precisa.

In merito a questo, tra l’altro, la nuova stesura rende in qualche modo “obsoleto” il testo dei primi due capitoli che abbiamo pubblicato qui sul blog per cui vi possiamo già dire che con ogni probabilità il nostro primo post di settembre verterà sulla pubblicazione del “promo” con il nuovo testo. Si tratta comunque di correzioni prettamente formali che aiutano a rendere il testo più leggibile: nulla di quello che avete già letto è cambiato nella sostanza.

HABER KAAN

L’ultimo eroe che Finisterra abbia avuto è Haber Kaan. Haber Kaan detto l’Incatenato rimane il simbolo della fondazione dell’Impero. Con il suo aiuto i Theophan riuscirono a unire sotto il loro controllo tutte le città del nord. Ancora oggi, nonostante il culto degli Eroi sia decaduto, Haber Kaan viene ricordato dai soldati e dal popolo. Una sua statua è presente all’interno della Cittadella nel palazzo dell’Imperatore. A lui si deve la forgiatura delle tre spade simbolo del potere Imeriale: Giustizia, Ordine e Legione. Oltre per le grandi imprese compiute, Haber Kaan viene anche ricordato per essere il possessore di COSMO la quarta spada ottenuta dalla pietra celeste e madre delle altre tre.

Che cosa fa nella vita?

Esiste solo sull’isola degli Eroi. Al di fuori dei suoi confini Haber Kaan è solo uno spettro.

Quali sono le sue più grandi passioni?

L’esplorazione. Il lavoro della fucina e l’esercizio nelle antiche pratiche apprese durante gli anni passati col vecchio maestro Deilan.

Qual è la sua più grande ambizione?

Unire Finisterra sotto un unico vessillo. Creare un grande impero.

La sua più grande paura?

La fine di tutto ciò in cui crede e ha creduto.

Qual è il suo punto debole?

In giovinezza l’inesperienza e la troppa sicurezza di sè.

Caratterialmente come si definirebbe?

Una persona allegra e di buon carattere nonostante l’aspetto piuttosto burbero. A volte risulta piuttosto intransigente.

Qual è il suo più grande desiderio?

Far si che Finisterra conosca la pace e la prosperità

Parlaci della sua vita privata, famiglia, amori…

Haber Kaan aveva una figlia e una moglie. Ma tutto questo fa ormai parte del passato.

Che rapporto ha con la religione?

Mal sopporta la Triade colpevole di aver sfruttato la debolezza dei Theophan per divenire religione di stato. I Cento Dei erano le divinità venerate nella sua epoca, ma lui è sempre stato un uomo di azione e aveva cercato di improntare la sua vita alla concretezza. Ciò non gli impediva di credere in qualcosa di più grande.

Che rapporto ha con la politica di Finisterra?

La politica è ciò con cui ha avuto maggiormente a che fare nel tentativo di creare un unico forte impero. Si è battuto spesso contro burocrati inetti e dalla visione ristretta. Ha dovuto anche cedere alle lusinghe della politica per poter ottenere benefici per la propria causa. Anche quando i consiglieri di Kerib gli si opponevano, il re lo sosteneva comprendendone e condividendone le visioni.