mercoledì 18 novembre 2009

La situazione politica di Finisterra I: Una visione d'insieme

Attualmente Finisterra è suddivisa in due unità territoriali: l’Impero delle Tre Spade, con capitale Addoneis, che occupa la parte della penisola a nord del fiume Dumrak ed è retto dalla casata Teophan, e il Regno di Vùos, dall’omonima capitale, che ha come territorio la porzione a sud del Fiume e su cui regna la casata Koilev.


Per un millennio circa la penisola di Finisterra è stata unita sotto il dominio della casata Teophan in unico Impero, fino a quando cinquecento anni fa, sfruttando un periodo di instabilità politica a seguito dell’invasione da parte di popoli provenienti dalla foresta oltre la Catena Impervia, Laart Koilev non ha condotto una ribellione delle satrapie del sud che è sfociata pochi anni in una vera e propria secessione.
Da allora vi sono stati numerosi tentativi da parte della dinastia Teophan di riconquistare il sud della penisola ma, anche a causa della barriera naturale costituita dal fiume Dumrak, essi si sono sempre rivelati infruttuosi.
Progressivamente la situazione è andata stabilizzandosi e negli ultimi anni i rapporti tra i due regni sono stati essenzialmente pacifici, sebbene lo stato di guerra non si sia mai formalmente risolto. L’ultima scaramuccia (perlopiù incruenta) risale a trenta anni fa, alla fin della quale è stata siglata la cosiddetta Tregua Cordiale che prevedeva l’inizio di processo di riappacificazione vero e proprio nonché la ridefinizione di alcuni trattati commerciali.
Nonostante i progressi fatti dalla diplomazia vi sono ancora grandi (e giustificate) diffidenze reciproche. In modo particolare ampi settori di nobiltà e clero imperiali non hanno ancora rinunciato all’idea di riconquistare il potere sull’intera Finisterra.
Inoltre, nonostante l’apparente calma, anche l’interno dei singoli regni è in realtà composto da complicate alleanze e inimicizie ed afflitto da aspre lotte intestine.

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